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Ti segnalo il sito di pittura e fotografia di Pazzi Valerio un personaggio enigmatico e con un estro particolare per pittura e fotografia.
Gli artisti, si sa, sono dei personaggi stravaganti e Valerio non fa certo eccezione.

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Sono nato il 16 febbraio 1960 a Cento (FE) da Sarti Nelly (casalinga) e Ansaloni Bruno (impiegato comunale). Ero talmente "bello" da provocare uno svenimento con ricovero in ospedale alla mia nonna materna (Leontina), venuta apposta per vedere il pargolo. Dicono che mentre la trasportavano in barella al reparto, farfugliava "non è normale.... non è normale....". Quando si dice il fascino!

Ho trascorso un'infanzia felice e spensierata, molta importanza nella mia formazione l'hanno avuta i miei nonni paterni con i quali condividevamo la stessa casa. Da mio nonno Ivo ho appreso l'amore per il prossimo, la pazienza, la pacatezza nell'affrontare le situazioni e la capacità di perdonare. Da mia nonna Leontina, ho acquisito la tenacia nel perseguire un obiettivo.

 

L'esempio di vita, il modello ispiratore del mio pensare ed agire è però stato mio padre del quale ho sempre avuto ed ho tuttora un' incondizionata stima. So che non lo eguaglierò mai. Il legante di tutta la famiglia, la mediatrice, colei che ha saputo esserci, sempre, è però stata mia madre.

Sono rimasto figlio unico sino al 1964 anno in cui è nata Patrizia che unitamente a Barbara, nata un anno dopo, mi ha reso di fatto "fratello". Dalla facce nella foto, indoviante quale dei tre era più "biricchino/a".

Sono cresciuto a Sant'Agostino, un paese di campagna del Ferrarese, ove tutt'ora vivo e che amo molto. Mio nonno e poi mio padre, avevano la passione per l'apicoltura; da ragazzo davo una mano a nonno e a papà nell'accudire gli alveari. Purtroppo, la mancanza di tempo non ha consentito, prima a papà e poi a me di continuare questa pratica. Non escludo però in futuro di poter riprendere la tradizione.

1982, artigliere Mauro Ansaloni, caporale, furiere, comandante Picchetto Armato Ordinario, inserito nel gruppo per la difesa dai rischi Chimici, Nucleari e Batteriologici, effettivo alla Compagnia Comando e Servizio della caserma. Ho impiegato proficuamente questo anno per partecipare a concorsi pubblici presso molti Comuni dell'Emilia-Romagna. Ho vinto un concorso al Comune di Cento (FE) dove ho iniziato a lavorare subito dopo il congedo.

Nel 1980, dopo aver conseguito il Diploma di Maturità Tecnica, ho conosciuto una ragazza, ora una donna, meravigliosa. Il 20 maggio 1984 ci siamo sposati. La bellezza e la forza interiore di Carla, la capacità di dare amore, il saper prendere decisioni difficili, anche di sacrificio, ci hanno consentito di superare momenti tragici prima e pesanti poi della nostra vita. La amo oggi come il primo giorno.

Nel 1985 è nato Michele, il nostro unico figlio. Possiamo dirci genitori fortunati, perchè sino ad oggi ha sempre dimostrato di avere "la testa sulle spalle". Frequenta il Liceo classico di Ferrara con buoni risultati. Gioca a pallacanestro (è alto 1 metro e 94 cm) e in questa disciplina sportiva svolge anche il ruolo di arbitro. 2004, superata brillantemente la maturità classica, si è inscritto ad Ingenieria. Credo non spetti a me declamarne pregi e difetti, posso dire però di essere soddisfatto ed orgoglioso di Lui.

Nel settembre del 1991 Teresa, la sorella minore di mia moglie, ebbe un gravissimo incidente d'auto dal quale, a soli 20 anni, rimase paraplegica. Mia suocera non era e non è tuttora in condizioni di salute tali da consentirle di occuparsi della figlia e così, da allora, diventammo il punto di riferimento per Teresa e la accogliemmo nella nostra famiglia. In soli 70 mq. abbiamo affrontato, assieme, tantissime difficoltà e sacrifici. Nel 1996 ci siamo trasferiti in una nuova casa studiata per le nostre esigenze. La vita ha acquisito un nuovo sapore.

Il 18 aprile 1994, a soli 64 anni, dopo mesi di sofferenza, è mancato mio Padre e con Lui se ne è andata anche una parte di me.

Nel 1999 ho partecipato alla competizione elettorale amministrativa per il rinnovo del Consiglio Comunale nelle file del Centro-Sinistra con esito purtroppo negativo. Rivesto la carica di consigliere e Capogruppo di minoranza. Ritengo occorra mettere la propria coscienza, professionalità ed esperienza a servizio della collettività, attivando tutti gli strumenti di democrazia utili ad ascoltare e rispettare il volere dei cittadini. Vedo la politica come servizio e sacrificio, non come accade sempre più spesso come fonte di vantaggi personali. Idealista?!

Nel 2000 la cugina di mio padre, Elma, di anni 87, donna di tempra eccezionale tanto da aver vissuto da sola sino a quel momento, ebbe un grave problema di salute con ricovero in ospedale; unico familiare vivente il fratello Ugo, residente in Argentina. Ci incaricammo di seguirla in ospedale per tutte quelle incombenze tipiche di assistenza. Al momento delle dimissioni, Elma non era in grado di continuare a vivere da sola e pertanto, io e Carla prendemmo la decisione di portarla a casa nostra. Dopo altre traversie ospedaliere, nel maggio del 2002 Elma ci lasciò. Ancora una volta, abbiamo assaggiato il sapore amaro della vita. E' stata dura, veramente dura, ma lo abbiamo fatto volentieri.

2004, anno di elezioni amministrative, mi è stato chiesto di contribuire con l'esperienza personale e politica acquisita, al nuovo soggetto politico di centro-sinistra che si candiderà alla guida del Comune. Amo il mio paese ed in questi anni non mi è piaciuto il modo in cui sono stati trattati i cittadini e le istituzioni. Ho dato la mia disponibilità. Vedremo come andrà a finire.

12 e 13 giugno 2004, le elezioni amministrative sono state perse dal Centro Sinistra; con 65 preferenze sono stato eletto consigliere nelle file della minoranza.
L'esperienza matura le persone che dall'esperienza sanno trarre insegnamenti.
Lavorerò come mio costume con impegno ed onestà per rappresentare degnamente i cittadini che hanno dato fiducia al gruppo di "Uniti nel Centro Sinistra".

Mercoledì 15 Novembre 2006 l'insana idea che avevo maturato da un po' di tempo di riprendere gli studi universitari interrotti in gioventù, si è concretizzata. Mi sono iscritto alla facoltà di mEdicina e Chirurgia dell'Università di Padova per consegure la laurea in Tecniche della Prevenzione negli Ambienti e Luoghi di Lavoro. Che mi aspettasse un sacrificio, lo sapevo, vista la frequenza obbligatoria e la serietà dell'ateneo, ma che dovessi sacrificare la famiglia e mia moglie in primis e poi tutto il resto.... proprio non credevo.

logo università di Padova
fumetto di laurea

9 Dicembre 2008: mi sono laureato! Con 105/110 sono stato proclamato Dottore. Non vedevo l'ora di riprendere in mano le redini della mia vita, di ritornare ad un'esistenza normale fatta di quotidianità, di attenzioni per mia moglie, di casa, lavoro, amici.

6 e 7 giugno 2009, a dispetto di qualche personaggiodi centro-destra che avrebbe preferito non avermi tra i piedi in consiglio comunale, mi sono ripresentato alle amministrative con il gruppo di "Progetto Aperto". I cittadini mi hanno premiato anche in questa tornata elettorale e sono entrato in consiglio ancora una volta tra i banchi della minoranza. Ho assicurato il mio impegno per una corretta gestione della cosa pubblica e cercherò come sempre di fare un buon lavoro mettendoci il massimo dell'impegno.

Progetto Aperto
Pergamena

15 dicembre 2009 ho conseguito il Master Universitario in FUNZIONI SPECIALISTICHE E GESTIONE DEL COORDINAMENTO NELLE PROFESSIONI SOCIO-SANITARIE con una tesi discussa a Roma su "Il ruolo del Coordinatore nella formazione permanente all’interno del Dipartimento di Sanità Pubblica" con esito di 110/110.

Ultimo aggiornamento Venerdì 22 Ottobre 2010 21:00
 
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